Altissima adesione allo sciopero del Gruppo Enel di oggi, 8 marzo 2024 e forbita partecipazione a tutte le manifestazioni che si sono svolte sul territorio nazionale. “Il presidio di Roma, a piazza Verdi sotto la sede Enel, è stata un grande successo e il sostegno da parte del segretario generale Uil, PierPaolo Bombardieri, che è venuto a salutare i lavoratori presenti, ci ha dato ancora più entusiasmo” ha detto il segretario del settore elettrico della Uiltec Lazio, Massimiliano Appetecchi.
I Sindacati di Filctem- Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec Uil, rivendicano un tradimento della vocazione industriale di servizio da parte di Enel, accusando il board fresco di nomina di focalizzarsi principalmente verso i profitti finanziari. Per i sindacati mancano una visione a lungo termine, la progettualità e strategie industriali per potere essere realmente protagonisti per la transizione energetica, che il Governo sta di fatto delegando a questa società e richiedono investimenti sugli asset e sulle persone, attraverso reali assunzioni, per potere porre in essere quanto previsto dal PNRR.
“Attualmente quello che viene proposto- conclude Appetecchi – è una razionalizzazione degli investimenti, soprattutto sull’occupazione, con l’aggravante dell’intenzione di esternalizzare attività elettriche affidandole alle imprese appaltatrici con possibili rischi di ricadute sulla sicurezza del lavoro, modifiche all’orario del lavoro per le realtà operative senza un adeguato piano di assunzioni, riduzione dello smart working andando a peggiorare i tempi di vita di migliaia di lavoratrici e lavoratori e questo è un andazzo che non ci piace affatto e contro il quale continueremo a lottare”.