Dopo 7 mesi di trattative che non hanno consentito per responsabilità delle aziende di rinnovare il contratto di oltre 25.000 lavoratori, vanno riprese le iniziative di lotta!
Il perdurare di una condizione generata per responsabilità delle parti datoriali e delle aziende aderenti a Confindustria Energia, non consente di rinnovare il contratto di lavoro del settore Energia e Petrolio, ormai scaduto da sette mes i e non lascia intravedere una possibile rapida e positiva soluzione.
Abbiamo registrato in questi mesi un atteggiamento delle controparti finalizzato solo a protrarre il confronto senza mai di fatto approdare a possibili convergenze che avrebbero consentito un rinnovo contrattuale rapido e
positivo com’è tradizione consolidata nel settore.