martedì, Dicembre 3, 2024
Home > Eventi e Congressi > 25 novembre Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

25 novembre Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Roma – 14 novembre 2018 – Camusso, Furlan, Barbagallo: “Donne libere dalla violenza nel lavoro” è il manifesto unitario che abbiamo preparato per il 25 novembre e che farà da sfondo alle diverse iniziative che si stanno organizzando.

 

“Tutto questo ci chiama in causa come organizzazioni sindacali, ed è su questo che vogliamo mettere l’accento quest’anno in vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, per portare alla luce quanto di nascosto ancora rimane e per proporci, attraverso le nostre strutture territoriali (sportelli, centri servizi) come interlocutori credibili per l’ascolto, la presa in carico e la gestione dei diversi casi di violenza”: scrivono in una lettera i tre segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, rispettivamente Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo.

 

“Va in questa direzione anche il recepimento dell’Accordo Quadro Europeo contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro- proseguono i tre segretari generali confederali -, siglato nel 2016 da CGIL, CISL UIL e CONFINDUSTRIA per promuovere nelle aziende la cultura del rispetto e aumentare la consapevolezza dei datori di lavoro, delle lavoratrici, dei lavoratori e dei loro rappresentati.Sono ormai centinaia nel territorio le declinazioni di questo accordo tra sindacati, aziende, enti pubblici, che lo hanno individuato come terreno di contrattazione, e che sarà importante estendere ulteriormente, rafforzare, implementare, per renderlo maggiormente efficace”.

 

“Il Manifesto unitario che abbiamo preparato per il 25 Novembre, ‘Donne libere dalla violenza nel lavoro’ e che farà da sfondo alle diverse iniziative che si stanno organizzando a livello locale- concludono i tre leader sindacali-, vuole ribadire questo nostro impegno per fare dell’ambiente di lavoro un luogo sicuro e rispettoso della dignità non solo delle lavoratrici e dei lavoratori ma di tutte le persone che vi operano”.

SCARICA: