La Uiltec regionale di Roma e del Lazio valuta in maniera estremamente negativa la decisione unilaterale da parte di Italgas di sopprimere il servizio di sicurezza tramite il Pronto Intervento, mettendo a repentaglio gli standard di qualità, prevenzione e servizio. Si ritiene inoltre del tutto inaccettabile la modalità di gestione della nuova organizzazione lavorativa, priva di una qualsiasi valutazione dei riflessi della stessa sul personale e senza alcuna considerazione sul tema occupazionale, professionale, stress lavorativo e aumento dei carichi di lavoro e delle chiamate per dispersione.
Il profitto nei servizi di pubblica utilità deve essere proporzionale agli investimenti che vanno riutilizzati nel riammodernamento della rete, della salvaguardia e del servizio di sicurezza. Non è ammissibile che negli ultimi due anni la forza lavoro, già esigua, sia diminuita di altre 70 unità, e che venga lasciato a soli 450 lavoratori, tra parte impiegatizia e operativa, la gestione di oltre 1,3 milioni di utenze sul territorio romano.
E’ da considerarsi vergognoso da parte dell’azienda l’essere venuti meno a quanto posto al tavolo dalle OOSS e dalla RSU riducendo questa importante riorganizzazione ad una mera decisione unilaterale comunicata per iscritto ai singoli lavoratori.
La Uiltec ritiene necessario portare a conoscenza del Comune di Roma, quale società appaltante, al Prefetto e alle istituzioni politiche competenti, le preoccupazioni ed i riflessi che ricadono sui cittadini in termini di sicurezza e qualità del servizio reso, remunerato all’Italgas tramite la tariffa.
Volantino ItalgasVertenza Italgas