Le Organizzazioni nazionali di Filctem-Femca-Uiltec, su mandato della Delegazione trattante per il rinnovo del C.C.N.L. Energia-Petrolio, dopo aver esperito le procedure previste per legge, proclama per il 4 luglio 2019 lo sciopero generale di 8 ore di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori del settore.
Ciò si rende indispensabile per respingere le pretese ingiustificate delle Controparti datoriali tese a confutare il modello contrattuale e le condizioni previste in materia, dall’accordo interconfederale CGIL-CISL-UIL e Confindustria del 9 marzo 2018.
La posizione espressa al tavolo negoziale da Confindustria Energia e dalle aziende aderenti, è ancor più grave se giudicata alla luce di un confronto che si protrae da più di 6 mesi e che era ragionevole pensare potesse avviarsi verso una positiva conclusione.
Le condizioni espresse da Confindustria Energia, contravvenendo ai modelli in essere e smentendo quanto già definito nel rinnovo del precedente contratto, tendono ad un ingiustificabile riduzione del salario di riferimento, ad un contenuto aumento economico assolutamente non in linea con i più che positivi e consolidati andamenti economici delle aziende del settore e al tentativo di condizionare negativamente anche i futuri rinnovi contrattuali.
Leggi il COMUNICATO UNITARIO della proclamazione di sciopero